Dal “Resto del Carlino” del 6 febbraio 2003

 

Allarme slavine per sole e neve

SESTOLA — Un'abbondante nevicata è il miglior antidoto alla crisi del turismo invernale in Appennino. Ne sono convinti gli operatori della nostra montagna, soddisfattissimi dei 20 centimetri di neve fresca che l'altra notte hanno ricoperto tutta la zona appenninica.

Il ritorno del sereno e le previsioni di sole e freddo per i prossimi giorni completano un'ottimale condizione delle piste in vista del week-end.

Sul Cimone i livelli neve oscillano ora da un minimo di 50 ad un massimo di 80 cm; temporaneamente chiuse ieri la funivia e la seggiovia Valcava. Oggi saranno in funzione tutti gli impianti di risalita nel comprensorio del Cimone, Piane, S.Annapelago e Frassinoro-Piandelagotti. Il sindaco di Montecreto ha preannunciato per il 1° marzo una manifestazione benefica sulla neve per amministratori comunali, manager e giornalisti.

Per raggiungere intanto le stazioni di partenza degli impianti di risalita, si raccomandano pneumatici da neve. Sono vietati i fuori-pista e le escursioni sulle dorsali del crinale appenninico, in quanto è aumentato il rischio di slavine: la neve fresca è caduta sopra il preesistente manto nevoso ghiacciato e non si è ancora consolidata. In generale viene raccomandata agli automobilisti una particolare attenzione su tutte le strade appenniniche, dove si prevedono estese gelate col calo delle temperature. Ieri la circolazione ha subito qualche rallentamento al mattino, con qualche incidente. Un autotrasportatore di Pavullo si è fratturato un polso cadendo sul ghiaccio durante una sosta verso Pievepelago.
g. p.