India: Kashmir, 47 morti per nevicate record
 

 

 

 

SRINAGAR (INDIA) - Nevicate record, le più abbondanti da vent'anni, hanno provocato nello scorso fine settimana la morte di 47 persone nel Kashmir indiano. Lo hanno detto fonti militari e della polizia. A causa del maltempo e di numerose valanghe ci sono anche una decina di dispersi.

Complessivamente nelle ultime due settimane sono morte 79 persone, di cui 19 soldati, e una cinquantina sono disperse.

Srinagar, capitale estiva del Kashmir, è senza corrente da quattro giorni e ci vorranno almeno tre giorni per tornare alla normalità. G.K. Mohanti, responsabile dei servizi meteorologici, ha detto che si tratta "delle nevicate più abbondanti degli ultimi vent'anni".

 

 

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INDIA: VALANGHE FANNO CENTINAIA DI VITTIME

 

 

 

 

 

Sono 97 finora i corpi recuperati dai soccorritori dopo che una valanga ha sommerso tre villaggi nei pressi di Banihal, nello Stato indiano del Jammu e Kashmir, ma la polizia precisa che almeno altre 200 persone risultano ancora disperse; lo riferisce l’agenzia indiana ‘Indo-asian News Service’ (Ians). A causa delle violente nevicate, le più forti degli ultimi 15 anni, sabato notte una grande massa di neve si è abbattuta in questa remota località montana a un centinaio chilometri dalla capitale estiva Srinagar. Malgrado l’intervento dell’esercito con cani addestrati, la zona rimane in gran parte isolata a causa della valanga, così come restano isolate per le forti nevicate altre località del Kashmir dove le autorità stanno cercando di far arrivare viveri e beni di prima necessità con ponti aerei e l’uso di elicotteri. Sempre a causa della valanga, 300 persone, inclusi uomini della guardia frontiera, sono intrappolati da quasi due giorni nel tunnelJawahar’ sull’autostrada che collega la valle del Kashmir alla capitale invernale Jammu. Il numero delle vittime ritrovate finora a Banihal fa salire complessivamente a 140 il bilancio dei morti causati dal maltempo in Kashmir negli ultimi giorni. L’aviazione indiana riferisce che 45 scalatori e turisti stranieri sono stati prelevati da zone a rischio di valanghe e messi in salvo.

 

Fonte: Misna