Intense piogge nel sud del Giappone giovedì 5 maggio, 118 mm a Kagoshima, 74 a Miyazaki, 61 a Fukue.

Forti temporali hanno interessato parte della Cina sudorientale tra mercoledì 4 e giovedì 5 maggio. Nella provincia dello Hunan, per esempio, la pioggia è stata pari a 114 mm, in poco più di 24 ore, a Changsa. Giovedì altre località molto piovose sono state Fogang, con 153 mm, e Heyuan, con 89 mm.

Maggio porta normalmente un forte incremento della piovosità nelle Isole Andamane, appartenenti all'India. In questa stagione non è quindi raro che piogge intense colpiscano queste isole, poste nella parte est del Golfo del Bengala, come è accaduto lo scorso giovedì. A Port Blair, sull'isola Andaman Meridionale, la pioggia è stata di 79 mm in meno di 6 ore. La piovosità media di Port Blair passa da 66 mm in aprile a 381 in maggio.

E'stato molto caldo ultimamente in gran parte dell'Asia sudorientale, e giovedì 5 maggio l'ondata di calore è proseguita senza dar tregua. Sull'isola cinese di Hainan, per esempio, Haikou ha raggiunto i 38°C per il terzo giorno consecutivo, mentre la media delle massime della prima decade di maggio è poco più di 30°C. Sulle coste del Mar Cinese Meridionale, Da Nang, in Vietnam, sempre giovedì, è arrivata a oltre 39°C, ovvero 8°C più della media, con un indice di calore di 46°C.

Intenso il caldo registrato nella parte orientale della Penisola Arabica lo scorso giovedì. Negli Emirati Arabi Uniti, per esempio, Abu Dhabi, Dubai e Sharjah hanno tutte toccato i 43°C, circa 8°C in più della media delle massime della prima decade di maggio.

Sei alpinisti sono stati feriti da una valanga sull'Everest. La valanga si è abbattuta la mattina di giovedì 5 maggio sul primo dei quattro campi stabiliti tra il Campo Base dell'Everest, poco oltre quota 5000, e la vetta, come è noto la più alta del pianeta, con 8848 metri. Nessun alpinista è morto, ma sei (due americani, due canadesi e due sherpa) hanno riportato serie ferite. Circa 40 tende sono state distrutte dalla valanga, che ha anche ricoperto di uno spesso strato di neve le riserve alimentari e di ossigeno della spedizione. Le cattive condizioni atmosferiche, con intensa nevicata in atto, accompagnata da forte vento, hanno impedito ai soccorritori l'evacuazione dei feriti dalla montagna. I feriti sono quindi stati curati all'ospedale tendato della Himalayan Rescue Association, situato al Campo Base, a 5300 metri. Le condizioni del tempo sono state cattive tutta la settimana, fatto non comune in questa stagione pre-monsonica (non a caso quella preferita per le spedizioni che intendono raggiungere l'Everest e le altre vette himalayane), con forti venti e intense nevicate, che al momento hanno impedito alle 23 spedizioni presenti di tentare l'assalto alla vetta.

Piogge notevoli giovedì 5 maggio nel Ghana: 105 mm a Takoradi, 60 a Kumasi. Il paese in questo periodo dell'anno è interessato da frequenti e intense piogge per il fatto di trovarsi sulla ITCZ, ovvero la zona di convergenza intertropicale.

Almeno 8 persone hanno perso la vita nel sud del Messico, per una forte tempesta di pioggia che ha inondato centinaia di abitazioni e interrotto le linee elettriche. La tempesta ha colpito lo stato meridionale di Oaxaca da mercoledì notte a giovedì mattina, portando gravi danni e distruzione. Quattro persone, tra cui due ragazzi, sono rimasti uccisi nella città di Guegoretze Ocotlan quando un fiume è uscito dagli argini e ha trascinato via la macchina in cui viaggiavano. A Oaxaca, la capitale dello stato, sono state diverse dozzine le persone intrappolate nelle case e nelle auto dagli allagamenti dovuti alla pioggia martellante, localmente accompagnata dalla grandine. La tempesta ha causato gravi danni anche alla rete elettrica, scoperchiato tetti e abbattuto alberi. Uno speaker del governo locale ha affermato che si è trattato della peggiore tempesta degli ultimi 15 anni. In gran parte del Messico la stagione delle piogge inizia verso metà maggio, ma Oaxaca, uno degli stati più poveri del paese, non ha una stagione secca e piogge intense possono avere luogo in ogni periodo dell'anno.

Più di 3000 persone in Russia stanno soffrendo gli effetti di inondazioni causate da piogge torrenziali. Secondo l'agenzia Itar-Tass, il Ministero russo delle Emergenze ha comunicato venerdì 6 maggio che sono state inondate 698 abitazioni (per complessivi 3492 abitanti), in molte aree residenziali nella regione Volga-Ural e in altre parti del sud del paese. 115 persone non hanno potuto ritornare alle proprie abitazioni, per i danni riportati dalle stesse per effetto delle inondazioni. A Gorkya Balka, nel territorio di Krasnodar, 54 case sono state inondate da 15 cm d'acqua. Circa 900 persone hanno avuto le abitazioni inondate a Kurgan, Kirov, Orenburg e nelle repubbliche di Mari e Baschiria. Danni anche all'importante arteria stradale che collega il nord del Caucaso e la regione trans-caucasica con il centro della Russia.