Spiazzi di Gromo, slavina travolge escursionista: grave

attualità

17 dicembre 2005 - Grave incidente quest'oggi sulle montagne bergamasche, nella zona degli Spiazzi di Gromo. Una slavina ha travolto un escursionista, impegnato fuoripista. L'uomo è stato soccorso e portato agli Ospedali Riuniti, in condizioni molto gravi.

 

La slavina si è staccata dalla montagna intorno a mezzogiorno, presumbilmente a causa del rialzo termico e al vento forte vento che soffiava quest'oggi sulle Valli. La neve non consolidata ha travolto l'uomo che si trovava su un tracciato fuoripista. Non distante c'era un altro escursionista che però non è rimasto coinvolto dalla valanga.

 

Sul posto è intervenuto il soccorso alpino, insieme ai soccorritori del 118.

 

SLAVINA IN VAL SERIANA, ESCURSIONISTA IN GRAVI CONDIZIONI Un escursionista e' rimasto ferito oggi in un grave incidente in montagna. L'uomo stava percorrendo un tracciato fuoripista nei pressi degli Spiazzi di Gromo, in Val Seriana, ed era entrato in un canalone quando una slavina si e' staccata dal fianco della montagna e lo ha travolto. I suoi compagni hanno subito dato l'allarme al 118, che ha inviato sul posto un elicottero, e al Soccorso alpino. L'uomo e' stato estratto dalla neve e portato poi agli Ospedali Riuniti, dov'e' stato ricoverato con prognosi riservata: le sue condizioni sono molto gravi. A far staccare la massa di neve si pensa sia stata la temperatura di oggi, piu' calda della media a causa del vento che ha soffiato su tutta la zona. Il rialzo termico ha favorito il distacco di una massa di neve caduta nei giorni scorsi e non ancora consolidata. () (AGI)

 

 

 

BERGAMO Percorreva un tracciato fuori pista in Val Seriana. È grave.

Escursionista travolto da slavina

 

Bergamo Un escursionista di 58 anni è rimasto ferito ieri in un grave incidente accaduto in montagna. L'incidente è successo poco dopo le 13 in Val Seriana nel Bergamasco. L'uomo, che percorreva un tracciato fuoripista particolarmente insidioso a Spiazzi di Gromo, era entrato in un canalone quando una slavina si è staccata dal fianco della montagna e lo ha travolto. È scattato immediatamente l'allarme al 118, che ha inviato sul posto un elicottero. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini del Soccorso alpino che hanno immediatamente localizzato il ferito prestandogli i primi aiuti. Stante la gravità della situazione, l'escursionista è stato trasportato agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dove i sanitari hanno deciso il ricovero con prognosi riservata per ipotermia: le sue condizioni sono considerate gravi.Non è ancora stata chiarita bla dinamica dell'incidente, ma si pensa che a causarlo sia stata l'alta temperatura di ieri, più calda della media del periodo.

 

 

È morto l'escursionista travolto da una slavina
a 2 mila metri nella zona degli Spiazzi di Gromo

 

Non ce l'ha fatta Franco Quistini, lo sci-alpinista di 58 anni, di Parre, che ieri nella tarda mattinata era stato travolto da una slavina mentre stava rientrando da un'escursione a duemila metri sul monte Timogno, sopra gli Spiazzi di Gromo. Localizzato dai cani da valanga del Soccorso Alpino e trasportato agli Ospedali Riuniti di bergamo in condizioni disperate, è morto nella tarda serata di ieri. Pensionato e grande appassionato di montagna, Franco Quistini lascia la moglie e due figli.

 

 

L'escursionista stava facendo sci-alpinismo sulle montagne degli Spiazzi di Gromo, a circa 2 mila metri, quando è stato investito da una slavina che lo ha sepolto e trascinato a valle per circa 200 metri. Nella zona in cui è avvenuto il distacco di neve c'era anche un altro escursionista, che non è rimasto però coinvolto dalla slavina. L’episodio è accaduto, poco dopo le 12, mentre Franco Quistini si accingeva a scendere a valle dopo aver raggiunto la cima del monte Timogno, poco oltre i 2 mila metri. A quanto sembra, su quel versante della montagna c’era scarsità di neve lungo la pista e, per questo l’escursionista aveva deciso di scendere attraverso un canalone particolarmente innevato, denominato «canalì de la nif». Proprio mentre stava scendendo, si è staccata una slavina con un fronte di circa 100 metri, che lo ha travolto, trascinandolo a valle. All’impressionante scena ha assistito uno sci-alpinista che, raggiunto il luogo dove presumibilmente Franco Quistini era rimasto sepolto, ha tentato di localizzarlo con una ricetrasmittente Arva, un segnalatore radio di cui si dotano gli escursionisti più esperti e accorti. Non essendo riuscito nell’intento, lo sci-alpinista – rimasto tuttavia anonimo – ha raggiunto poco dopo le 13.30 il rifugio Vodala, dal quale è stato dato l’allarme al Soccorso Alpino e al 118. Immediatamente sono partiti con un elicottero gli uomini della delegazione di Bergamo del Soccorso Alpino, una quindicina di esperti del soccorso, due unità cinofile da Bergamo e da Sondrio, due elicotteri del 118, da Orio al Serio e da Sondrio.

 

 

È cominciata una corsa contro il tempo, che purtroppo non è valsa a salvare la vita al pensionato. Il corpo dello sci-alpinista di Parre, localizzato poco dopo le 15 da un cane da valanga, è stato estratto dalla neve dagli uomini del Soccorso alpino. Le sue condizioni sono comunque apparse subito particolarmente gravi, per l’ipotermia dovuta alla prolungata permanenza sotto la neve, e per la conseguente asfissia. Inutili i tentativi di salvalto, messi in atto nel reparto di cardiochirurgia.

(17/12/2005)