Riprese le ricerche del disperso
23/01/2006 - Da questa mattina sono riprese le ricerche dell'escursionista disperso da ieri in localita' Monte Gennaio, sull'Appenino pistoiese.

Le squadre del soccorso alpino hanno rcominciato nuovamente a scandagliare i due versanti del monte alla ricerca del 60enne di Pistoia, che intorno alle 13 di ieri aveva avvertito col proprio telefono cellulare il servizio 118, spiegando di essere precipitato in un dirupo per una slavina. Le ricerche erano state sospese nella tarda serata di ieri. Durante la notte la temperatura nella zona si e' mantenuta attorno ai -7: per gli esperti del Soccorso alpino, disponendo di una buona attrezzatura ed essendo in buone condizioni fisiche e' possibile trascorrere una notte all'aperto in simili condizioni climatiche.

 

 

23/01/2006 - 09:56

INCIDENTI MONTAGNA: RIPRESE RICERCHE DISPERSO NEL PISTOIESE

(AGE) PISTOIA - Sono riprese poco dopo l'alba le ricerche dell'escursionista disperso dal primo pomeriggio di ieri in località Monte Gennaio, sull' Appennino pistoiese. Le squadre del soccorso alpino, con il sussidio di unità cinofile, hanno ripreso a scandagliare i due versanti del monte dove si troverebbe l'uomo, G.M., 60anni di Pistoia, che intorno alle 13 di ieri aveva avvertito col proprio telefono cellulare il servizio 118, spiegando di essere precipitato in un dirupo a causa di una slavina. Le ricerche, immediatamente scattate anche con l'ausilio dell'elicottero specializzato della Regione Toscana, erano state sospese nella tarda serata di ieri. Alcune squadre del Soccorso alpino hanno trascorso la notte al rifugio del Montanaro, il più vicino alla zona dove si troverebbe l'uomo, per poter riprendere più agevolmente le operazioni stamani. Gli uomini del Soccorso alpino riferiscono che le condizioni meteo volgono al peggioramento e il forte vento ha impedito, fino ad ora, all'elicottero della Regione Toscana di alzarsi in volo per coadiuvare le ricerche delle squadre a terra. Durante la notte la temperatura nella zona si è mantenuta attorno ai -7: per gli esperti del Soccorso alpino, disponendo di una buona attrezzatura ed essendo in buone condizioni fisiche è possibile trascorrere una notte all'aperto in simili condizioni climatiche. Dopo la telefonata fatta per lanciare l'allarme, l'uomo avrebbe parlato al cellulare con la moglie attorno alle 18 di ieri, dicendole di essere in buone condizioni.