Tragedia sul Rosa Due alpinisti assiderati

 

Volevano arrivare al rifugio "Gnifetti" i due alpinisti, di nazionalità inglese ed olandese che, nella giornata di ferragosto, nonostante le condizioni meteorologiche proibitive, hanno deciso di affrontare comunque il Lyskamm, vetta del Monte Rosa di 4.481 metri di quota e sono morti assiderati, presumibilmente nel pomeriggio. I due erano partiti dal rifugio "Quintino Sella" ed avevano superato il "naso" del Lyskamm poco dopo mezzogiorno: "Alcuni alpinisti spagnoli, che stavano effettuando la stessa escursione - spiega Adriano Favre, capo del Soccorso alpino valdostano, che ha coordinato il recupero delle salme, avvenuto nella mattinata di oggi - li avevano raggiunti e superati poco dopo lo scollinamento ed avevano osservato che erano molto lenti".

 

Hanno perso l'orientamento Ad un certo punto gli alpinisti, stremati dalla stanchezza e dalle critiche condizioni atmosferiche, hanno perso l’orientamento e, qualche ora dopo, anche le speranze di salvarsi, tanto che si sono lasciati morire sulla neve: "Li abbiamo trovati così - aggiunte Favre - vicino al bivacco Balmenhorn, ad oltre quattromila metri. Se avessero saputo dove erano, si sarebbero potuti salvare, invece non hanno neanche provato a scavare una buca per cercare di ripararsi".

 

I corpi dei due sfortunati alpinisti sono stati trovati nella mattinata di oggi da una guida valtellinese che stava effettuando la stessa escursione: le salme sono state recuperate dagli uomini del Soccorso alpino con il supporto dell’elicottero della Protezione civile della Valle d’Aosta e trasportate nella camera mortuaria del cimitero di Gressoney-Saint-Jean. Gli agenti del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Cervinia stanno cercando di risalire alla loro identità.

Invito alla prudenza

"Bisogna essere prudenti quando si affronta la montagna - raccomanda ancora Adriano Favre - le previsioni meteorologiche sono affidabili e non si deve salire in quota quando non si ha la certezza di trovare condizioni favorevoli. È indispensabile avere con sé l’equipaggiamento necessario ed avere il coraggio, se si è stanchi o non si ha la preparazione adatta, di rinunciare alla salita".

Monte Rosa, morti due alpinisti

Cadaveri assiderati a 4mila metri

Ancora una tragedia sul monte Rosa. Due alpinisti, un olandese e un inglese, sono morti assiderati: i corpi sono stati trovati nei pressi del bivacco Balmenhorn, a 4mila metri, sul percorso che porta alla Capanna Margherita. Sono stati recuperati dal Soccorso alpino valdostano e trasportati a valle. Dell'accaduto si occupa la Guardia di finanza di Cervinia. Le due vittime si sarebbero perse durante la bufera in alta quota di venerdì.

 

A dare le coordinate precise per il recupero è stata una guardia alpina ma sono state diverse le segnalazioni arrivate al Soccorso alpino da parte di alpinisti che hanno notato i due corpi in parte sotto la neve.

L'escursione per raggiungere il bivacco del Balmenhorn, sei posti letto, è considerata dagli esperti di non grande difficoltà con il tempo buono. Diversa la situazione in caso di mal maltempo. La zona, molto amata dagli alpinisti perché lungo il cammino offre scenari suggestivi compreso il ghiacciaio del Lys e i suoi seracchi, venerdì è stata colpita da una bufera con temperature scese di molti gradi

MONTAGNA: INCIDENTE SUL COL DEL LYS, IN CORSO RECUPERO DI DUE CORPI

Ancora un grave incidente in montagna sulle vette fra il Piemonte e la Valle d'Aosta, in particolare sul Col Del Lys dove sono stati avvistati due corpi parzialmente coperti dalla neve. Al momento sono in corso le operazioni di recupero da parte delle squadre del soccorso alpino torinese e aostano. I due corpi sono stati avvistati sotto il bivacco Balmenhorn, poche centinaia di metri oltre in confine tra le due regioni, gia' in territorio aostano, lungo una via piuttosto battuta. A dare le coordinate precise per il recupero e' stata una guardia alpina ma sono state diverse le segnalazioni arrivate al Soccorso alpino da parte di alpinisti che hanno notato i due corpi in parte sotto la neve.