Val Venosta, slavina travolge scialpinisti

Ven, 2009-04-03 10:27

 

MASO CORTO, Bolzano -- Quattro scialpinisti svizzeri sono rimasti travolti da una valanga in Vallelunga, vicino al monte Palla Bianca, ieri mattina. Tre di loro sono stati presi di striscio, mentre il quarto è rimasto completamente sommerso dalla neve. Provvidenziale l'intervento dei compagni che sono riusciti a tirarlo fuori rapidamente e in questo modo a salvargli la vita.


Secondo le prime ricostruzioni il gruppo di quattro scialpinisti svizzeri era salito dalla Vallelunga verso il rifugio Pio XI, situato alla fine della vallata altoatesina, poco lontano dal confine con l'Austria. Poi aveva proseguito verso la cima della Palla Bianca, con i suoi 3.738 metri la terza montagna più alta del Trentino Alto Adige e dell'Austria.

 

Mentre salivano verso la vetta però, una slavina si è staccata e li ha travolti. Tre di loro in realtà sono stati presi solo di striscio, mentre il quarto è rimasto completamente sommerso sotto la neve.

 

E proprio al tempestivo intervento dei tre compagni deve la vita lo scialpinista elvetico. L'uomo infatti è stato estratto in tempo dalla neve, e poi trasportato, insieme al resto del gruppo, all'ospedale di Bolzano con l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites.

 

 

Valentina d'Angella

 

Gli scialpinisti solettesi "stanno tutti bene"


 

BOLZANO - Arrivano buone notizie dall'Alto Adige. Come ci ha confermato Huberto Köhlemann, del Soccorso Alpino alto atesino, i 4 scialpinisti svizzeri travolti da una valanga sulle pendici della Palla Bianca, una cima di 3.739 metri in alta Val Venosta, stanno tutti bene.

Il gruppo di escursionisti, come ci hanno riferito dalla sede del Soccorso Alpino , provengono tutti dal canton Soletta ed hanno un'età tra i 50 e i 70 anni.

Uno di loro è in ospedale per ipotermia, ma le sue condizioni sono ritenute non gravi.

 

Valanga in alta Val VenostaSono stati recuperati sani e salvi i quattro alpinisti svizzeri travolti giovedì mattina da una valanga in Alto Adige.  I quattro elvetici si trovavano sulle pendici della Palla Bianca, una cima di 3.739 metri al confine con l'Austria. Secondo le prime informazioni, i quattro svizzeri sono saliti dalla Vallelunga verso il rifugio Pio XI per poi proseguire verso la cima, quando sono stati investiti da una massa di neve.

Solo uno degli alpinisti è stato travolto dalla massa nevosa, mentre gli altri tre sono stati  coinvolti solo parzialmente. Gli uomini del Soccorso alpino hanno recuperato gli alpinisti con il supporto dell'elicottero, successivamente ricoverati presso l'ospedale di Bolzano.

 

Due valanghe sul passo Fedaia – Nella notte di mercoledì, sulla strada statale che da Canazei porta a passo Fedaia, sono cadute altre due valanghe. Ambedue avevano un fronte di una quindicina di metri e hanno scaricato sulla strada una massa nevosa alta sei metri. La prima è caduta appena sopra Canazei, mentre la seconda nella zona del lago di Fedaia. Nessun automobilista è rimasto fortunatamente coinvolto. La centrale diella viabilità altoatesina, conferma che dalla parte del Trentino, il passo rimane chiuso a tempo indeterminato per pericolo valanghe.


Pericolo marcato valanghe
- A causa delle nuove precipitazioni di queste ore e del rialzo termico in quota previsto nei prossimi giorni, il pericolo valanghe rimarrà marcato, di terzo grado su tutto il Triveneto.