1. CAPIRE LE FORZE CHE AGISCONO SUGLI SCI

 

Il sistema nel quale operiamo è piuttosto complesso e può essere schematizzato in tre componenti fondamentali : il terreno e quindi la neve , gli attrezzi ( sci , attacchi , bastoncini , scarponi ) e lo sciatore stesso. Lo sciatore dovrà compiere un insieme di movimenti con l'obiettivo di mantenere il proprio equilibrio e di indirizzare gli sci secondo le traiettorie desiderate. In ogni punto della traiettoria possiamo definire due piani , il piano trasversale e quello longitudinale. Il piano longitudinale è individuato dal baricentro dello sciatore e dall'asse dello sci. In questo piano , in assenza di moto , o in moto uniforme ( cioè a velocità costante ) , la forza peso è l'unica forza in gioco.
 
Fig. n. 1
Con riferimento alla fig. 1 si può notare come la componente della forza peso secondo il pendio sia la componente attiva , cioè quella che imprime il moto dello sciatore. In queste condizioni l'equilibrio è ampiamente assicurato : la base di appoggio ( che normalmente è costituita dalla lunghezza degli arti e quindi degli scarponi ) è artificialmente allungata dagli sci. Quindi lo sciatore potrà mantenere il proprio equilibrio non solo quando il peso cade entro la base di appoggio , ma anche nel caso assuma una posizione arretrata o eccessivamente in avanti ( peso che cade oltre gli attacchi verso le punte degli sci. E' chiaro che la posizione arretrata è una posizione che viene frequentemente assunta , a differenza della posizione avanzata che viene creata da cause perturbanti esterne ( forze di inerzia ).
 
Il piano trasversale viene invece individuato sempre dal baricentro dello sciatore e dall'asse trasversale degli sci. In questo piano la base di appoggio è molto più stretta ( anche con posizione distanziata degli sci ) e quindi ogni volta che la forza peso cadrà al di fuori di questa base , si creerà sullo sciatore un momento ribaltante , se non intervengono cause esterne a ristabilire l'equilibrio. Quindi , anche in sola presenza della forza peso ( quindi con sciatore fermo o in moto a velocità costante ) è fondamentale per l'equilibrio che il peso cada entro le basi di appoggio rispettivamente identificate nel piano trasversale e longitudinale .